Corleone, la strada dove abitano i Riina intitolata a un giudice
La strada dove abita la famiglia Riina intitolata a un giudice antimafia. Le tre commissarie straordinarie del Comune di Corleone, dove si vota il 25 novembre, nell'imminenza della conclusione dell'incarico, compie due gesti dal valore simbolico. Il primo e' l'inaugurazione, sabato alle 10, dell'asilo nido comunale di Via Punzonotto, recentemente ristrutturato e affidato in gestione nell'ambito della programmazione dei fondi Pac del ministero dell'Interno. La scuola sara' intitolata alle sorelline Caterina e Nadia Nencioni, vittime all'eta' di nove anni e di cinquanta giorni nella strage di via dei Georgofili a Firenze del 27 maggio 1993. Nella stessa giornata, le commissarie Giovanna Termini, Rosanna Mallemi e Maria Cacciola procederanno alla nuova intitolazione, condivisa e autorizzata dal prefetto di Palermo, Antonella De Miro, di via Scorsone - dove abita appunto la famiglia Riina - in via Cesare Terranova, dedicando questa strada al magistrato che per primo seppe individuare la forte caratura criminale dei boss corleonesi. Terranova, insieme al poliziotto della sua scorta, e' stato ucciso dalla mafia il 25 settembre 1979 alla vigilia del suo insediamento nelle funzioni di Capo dell'Ufficio Istruzione presso il Tribunale di Palermo.
L'evento si svolgera' alla presenza di autorita' civili e militari e vedra' come protagonisti i ragazzi delle scuole del territorio che dedicheranno momenti di riflessione e di lettura di alcuni brani di sentenze. Parteciperanno all'iniziativa i familiari del Giudice Terranova e il figlio del maresciallo di Polizia Lenin Mancuso, ucciso anch'egli nell'agguato del 25 settembre 1993. Interverra' anche la presidenza del Centro Studi Terranova. Al giornalista di Repubblica Salvo Palazzolo e' affidato il compito di guidare i ragazzi nella lettura dei tragici eventi dall'inizio dell'attacco dei corleonesi alle istituzioni alle stragi.