I leader libici si scambiano un bacio a Palermo, verso il disgelo
Il generale libico Khalifa Haftar e il premier del governo di unità nazionale Fayez al Sarraj si sono stretti la mano, alla presenza del premier Giuseppe Conte, nel corso dell'incontro a Palermo a margine della conferenza sulla Libia. E' quanto apprende l'ANSA. I due leader rivali si sarebbero anche scambiati un bacio.
"Siamo sempre in stato di guerra e il paese ha bisogno di controllare le proprie frontiere": lo ha detto il generale Khalifa Haftar parlando al microfono di una televisione libica a Palermo. "Abbiamo frontiere con la Tunisia, Algeria, Niger, Ciad, Sudan ed Egitto e la migrazione illegale viene da tutte le parti", ha aggiunto Haftar a "Libya Hadath" sottolineando che il fenomeno favorisce l'ingresso di miliziani e terroristi islamici.
"Non si cambia cavallo mentre si attraversa il fiume". E' quanto ha detto, secondo fonti diplomatiche presenti all'incontro, il generale Khalifa Haftar nel corso della riunione a Palermo con il presidente del governo di unità nazionale libico Fayez al Sarraj. Parole che, sottolineano le stesse fonti, si riferiscono ad un'assicurazione da parte di Haftar a Sarraj che potrà restare al suo posto fino alle elezioni libiche.