Conferenza sulla Libia a Palermo, l'Italia media tra Serraj e Haftar
A Palermo la conferenza sulla Libia, per rilanciare e concretizzare il Piano Onu per superare lo stallo politico e prevenire un'escalation di violenza nel Paese. Roma lavora al compromesso fra i due leader Sarraj e Haftar: 'non è esclusa - precisa il premier Conte - la possibilità di individuare un percorso dove convogliare le diverse istanze'. Indiscrezioni libiche riferiscono tuttavia che Haftar non parteciperà alla conferenza, ma prenderà parte ad un incontro a margine. Ci sarà sicuramente, invece, il presidente egiziano al-Sisi. 'inviato dell'Onu in Libia, Ghassan Salamè, ha incontrato il ministro degli Esteri libico, Mohamed Taher Siala, e l'ambasciatore libico all'Ue, Hafez Gaddur, a margine della Conferenza di Palermo "per scambiare opinioni sugli sviluppi della conferenza e i modi per far progredire il processo politico in Libia". Lo scrive l'Unsmil su Twitter.Il premier del governo di accordo nazionale libico Fayez al Sarraj è arrivato a Palermo per partecipare alla Conferenza sulla Libia. E' quanto apprende l'ANSA. Sarraj, presidente del governo riconosciuto dall'Onu, è uno dei quattro protagonisti attesi a Palermo per tentare di riavviare il dialogo tra le varie fazioni libiche.