Pallavolo, B1 femminile: la Pvt Modica riprende a vincere in casa ai danni di Isernia ( 3 a 2 )
Pvt Modica - Europea 92 Isernia 3-2 (21/25, 18/25, 27/25, 25/23, 15/13)
Modica: Vujko 15, Ferro 11, Pirrone 12, Scirè 16, Tomaselli 10, Brioli 4, Gervasi 1, Ferrantello Lib 1, Cazzetta,Sozzi, Lo Iacono Ne, , Gatta Ne. All: Scavino - Sgarlata
Isernia: Guarino 1, Modestino 25, Ragone 1, Miotti 3, Carlozzi 10, Alikai 4, Delfino 8, Babatunde 20, Manzo, Boffa Lib All: Montemurro
Una Crai Radenza Modica in versione Dottor Jekyll e Mr Hyde batte un'ottima Isernia centrando la terza vittoria in campionato e piazzandosi nella zona alta di una classifica che rimane comunque incertissima e cortissima. Troppo brutta per essere vera la squadra di Scavino per metà gara, straripante e grintosa nell'altra metà. Questo in sintesi estrema l'andamento di una gara pazza, anche per il cambio di palazzetto deciso dagli arbitri al termine del quarto set causa eccessiva condensa.
Reduce dalla bella vittoria capitolina e forte di una Vujko recuperata, la Crai Radenza Modica si presenta davanti ai propri tifosi con i migliori auspici. Auspici che però diventano nefasti fin dalle prime battute. Le molisane allenate da Francesco Montemurro prendono subito il largo con autorevolezza, aiutate dalla disastrosa percentuale in ricezione delle padrone di casa. Una timida reazione le modicane provano ad accennarla ma Isernia è una macchina quasi perfetta e vince a mani basse 25-21.
Chi si aspettava la reazione nel secondo set resterà deluso. Errori su errori, anche da matita blu per le biancorosse. Il muro di Modestino e Babatunde è un muro di Berlino per gli attacchi delle modicane che continuano a sbatterci sopra facendosi male. 25-18 per le ospiti che quasi senza sudare si portano sul 2-0.
Le facce scure delle giocatrici di casa non fanno presagire nulla di buono per il terzo set. Le continue interruzioni per asciugare il parquet causa troppa condensa (problema atavico delle tensostrutture in tutta Italia) non aiutano certo il ritmo della partita che vive soprattutto delle fiammate delle straordinarie centrali molisane. Isernia si porta sul 22-17 e già assapora in bocca il sapore della preda facile. Modica è a un passo dal baratro quando si accende finalmente la luce. Un ottimo turno in battuta di Marianna Vujko ricuce lo strappo fino al 21-22. Carlozzi e Delfino rimandano ancora i sogni di gloria portando il match sul 24-22. Guardando l'abisso ad un passo, Scirè e compagne riescono a trasformare l'adrenalina in forza esplosiva e come un pugile sul gong assestano un destro micidiale alle sicurezze dell'Isernia, fin qui unica squadra in campo. La Pvt Modica chiude il set ai vantaggi 27-25.
I due arbitri decidono che non si può più giocare al Geodetico per la troppa umidità, le squadre e gli spettatori raccolgono baracca e burattini e traslocano al PalaRizza per completare la partita. La brutta versione della PVT rimane probabilmente impantanata nel traffico del sabato sera modicano e a Modica Alta arriva la versione migliore di questa squadra che ha fatto innamorare un'intera Città. Alcune giocatrici molisane rimangono ferme ad ammirare la bellezza del PalaRizza, mentre le modicane a testa bassa portano i motori a pieni giri. Nonostante il punteggio equilibrato la sensazione è che adesso l'inerzia sia tutta dalla parte modicana. L'ennesimo tie break della stagione (3/5) vede Ferro e compagne sempre avanti con il piglio della grande squadra fino al definitivo 15-13 che consegna al campionato una delle vittorie più strane della quarantennale storia della società modicana. Tanta festa in casa Crai Radenza Pvt Modica a fine partita, rammarico e rabbia come è naturale che sia per Isernia che aveva la partita in mano prima di farsela scivolare lentamente ma inesorabilmente via.
Domenica prossima la Pvt Modica giocherà a Palmi un'altra sfida insidiosa.