A quasi 24 ore dalla scomparsa dell'imprenditore agrumicolo di Avola, S.C., 75 anni, cresce l'apprensione da parte dei familiari. Pare che le ricerche siano andate avanti per tutta la notte, ma non si capisce il riserbo da parte delle forze dell'ordine, per questa scomparsa. Anzichè divulgare la notizia e la foto dell'imprenditore, tra i carabinieri c'è il silenzio più assoluto. Anzi ieri sera alle 19,30, la notizia era stata smentita, mentre i figli dell'imprenditore erano sulla Statale 115 a cercare il padre che era uscito di casa ieri mattina per andare negli agrumeti di Piana Banca, in territorio di Noto, ma a quattro chilometri da Rosolini, senza però rincasare.
Nella zona non è stata trovata neppure l'auto dell'imprenditore agrumicolo, una Suzuki di colore grigio, modello SX4. Unico indizio che dovrebbe portare allo scomparso, è il telefonino cellulare dell'imprenditore. Fino a tarda ora suonava e la chiamata sarebbe stata agganciata dalla cella telefonica di contrada Pagliarazzi, quasi alle porte del centro abitato di Rosolini.
Della sparizione di S.C., non sarebbe stata allertata la Protezione civile dei due centri abitati di Rosolini e Noto, nè sarebbero stati attivati i vigili del fuoco per le fotoelettriche. Secondo quanto si è appreso in queste ore, potrebbe levarsi in volo un elicottero dei carabinieri per una perlustrazione nelle campagne tra Rosolini e Noto. Lo scomparso dalle prime informazioni che sono circolate, non era in buono stato di salute.