Don Puglisi: Catanzaro gli dedica la strada del campus universitario
E' stato intitolato a don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia a Palermo 25 anni fa, il viale di accesso all'Universita' Magna Graecia di Catanzaro. L'intitolazione, culminata nella scopertura di una targa con il nome del prete simbolo dell'antimafia, e' stata suggellata nel corso di una cerimonia presieduta dall'arcivescovo metropolita della Diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, postulatore della causa di beatificazione di don Puglisi, e dal sindaco del capoluogo calabrese, Sergio Abramo.
L'intitolazione della strada a don Puglisi e' stata deliberata nelle scorse settimane dalla Giunta comunale di Catanzaro dopo che la commissione toponomastica ha accolto la richiesta avanzata dallo stesso arcivescovo Bertolone. Il presule ha voluto ringraziare l'amministrazione comunale "per aver accolto immediatamente la mia richiesta", osservando poi come "don Pino Puglisi, con la sua vita, i suo insegnamenti, la testimonianza autentica che l'ha portato anche al sacrificio, trasmette a tutti noi - ha aggiunto monsignor Bertolone - un messaggio universale, che vale per tutti, dai bambini agli adulti quello per cui, contro la strada della malavita, c'e' una strada fatta di onesta', virtu', anche sacrificio ma di orgoglio di camminare con la schiena dritta e di poter guardare negli occhi tutte le persone". L'arcivescovo di Catanzaro-Squillace ha poi rimarcato la grandezza di don Puglisi che - ha ricordato monsignor Bertolone - "ha avuto il coraggio di dialogare anche con i mafiosi dicendo loro di abbandonare la via della violenza e di mettersi sulla retta via. L'intitolazione di questa strada a Catanzaro serve a tutti anche a comprendere e raccogliere il suo invito a chiederci verso dove camminiamo: per noi credenti la verita' e la vita e' Cristo, per lui e' stata la promozione umana che indica onesta', rettitudine, fratellanza. Guardiamo a don Pino Puglisi - ha concluso l'arcivescovo - come a una figura che ci invita a lasciarci guidare dalla fede che ci porta a Cristo". A sua volta, il sindaco Sergio Abramo ha rilevato: "Abbiamo aderito con entusiasmo alla richiesta di monsignor Bertolone, velocizzando anche l'iter perche' il messaggio che vogliamo lanciare ai tanti giovani che ogni giorno percorrono questa strada e' quello della necessita' di ricordare questo grande prete che ha speso la sua vita per i ragazzi e per liberarli dal giogo mafioso facendo capire loro che un altro futuro e' possibile. Oggi per noi - ha sostenuto Abramo - e' una giornata che ci riempie di grande orgoglio".
Presente all'intitolazione della strada anche il rettore dell'Universita' Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro: "Anche in questo modo - ha sostenuto De Sarro - riconosciamo la figura di un prete che e' un esempio per tutti noi, e in particolare per i giovani. E' una bellissima giornata per il nostro ateneo, che si chiama Universita' di Catanzaro ma e' molto di piu' di questo, visto che qui abbiamo studenti da tutte le parti d'Italia, soprattutto dal Mezzogiorno, compresa la Sicilia". Alla cerimonia di scopertura della targa hanno partecipato, tra gli altri, anche gli assessori comunali ai Servizi demografici, Alessandra Lobello, e alla Pubblica istruzione, Nuccia Carrozza, e inoltre gli studenti dell'istituto Pascoli di Catanzaro.