A causa dell'ondata di maltempo che ha investito nei giorni scorsi anche la provincia di Agrigento, lo scalo marittimo di Porto Empedocle si e' ritrovato invaso da resti di tronchi d'albero, canneti ed altri pericolosi detriti trasportati in porto dalle correnti diventando un serio pericolo per la navigazione e compromettendo lo svolgimento delle operazioni portuali in sicurezza. Immediatamente i militari della Capitaneria di porto hanno presidiato l'intera infrastruttura predisponendo un piano di intervento per far fronte all'evidente pericolo. In accordo con l'Autorita' di sistema portuale, e' stato dato immediato incarico al Gruppo Ormeggiatori del porto di iniziare le operazioni di recupero della grande distesa di detriti, che verosimilmente provenienti dai fiumi della costa agrigentina, sono stati trasportati delle correnti marine all'interno del porto empedoclino. Serviranno alcuni giorni prima che il porto ritorni alla normalita'. "Grazie alla tempestivita' dell'intervento e all'azione sinergica delle Istituzioni coinvolte - afferma il comandante, capitano di fregata Gennaro Fusco - si e' scongiurato il reale pericolo di vedere bloccate le fondamentali attivita' portuali".