Melilli, il sindaco con un colpo di spugna azzera la giunta
Sono le 15 in punto quando il sindaco di Melilli, Peppe Carta, con un colpo di spugna cancella la sua giunta. Il primo cittadino a cinque mesi dall'inizio del suo mandato ha deciso di azzerare l'esecutivo municipale. Così vanno a casa gli assessori, Daniela Ternullo, che ricopriva anche la carica di vice sindaca, Giuseppe Militti, uno dei suoi uomini più fedeli, Stefano Elia e Giuseppe Corradino. La decisione è arrivata come un fulmine a ciel sereno, nè a quanto pare, Carta ha consultato i suoi alleati prima di decidere il "rompete le righe". Per questa decisione, secondo quanto si apprende in ambienti politici sull'asse Priolo - Melilli, avrebbero pesato influenze esterne.
Nel sito ufficiale del Comune di Melilli, il primo cittadino ha fatto scrivere: " Col fine di dare nuovo impulso all'attività amministrativa e verificare il grado di condivisione del programma politico, il Sindaco ha proceduto all'azzeramento della Giunta, revocando gli incarichi agli Assessori e, ringraziandoli nel contempo, per il contributo da loro offerto alla comunità nei mesi trascorsi". Frasi di circostanza, come quelle delle società di calcio quando licenziano gli allenatori. Nuovo Sud ha cercato di contattare il sindaco, al telefono, ma il primo cittadino probabilmente non conoscendo il numero del cronista, non ha risposto. E se dall'altra parte del filo del telefono ci fosse stato Matteo Salvini? Un'occasione mancata. Al di là dell'ironia, considerata la simpatia che il sindaco nutre per il leader della Lega, adesso c'è da aspettarsi le motivazioni concrete dell'azzeramento e le reazioni delle forze alleate.