Spari a Napoli per "vendetta" contro i parcheggiatori: un arresto
All'inizio si era ipotizzata un'altra 'stesa' - spari all' impazzata dei clan a scopo intimidatorio - e il raid aveva provocato scene di panico con un fuggi fuggi generale. Ma a sparare, per fortuna senza colpire nessuno, l'8 aprile scorso, in via Chiatamone, sul lungomare di Napoli, sarebbe stato, secondo la Procura della Repubblica, un giovane incensurato che aveva subito il furto di uno scooter dopo essersi recato con la fidanzata in un ristorante. Al ritorno, la moto non c'era più. I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza ai domiciliari emessa dal gip. Dopo una lite con i due parcheggiatori abusivi cui aveva affidato lo scooter, ritenuti colpevoli di non collaborare alla restituzione, l'uomo si sarebbe allontanato, per poi tornare un'ora dopo con una pistola, con cui avrebbe sparato per intimidire i parcheggiatori e far 'scontare' loro il furto.