Muri e tombe medievali durante scavi archeologici a Gela
Il sottosuolo di Gela continua a restituire antiche vestigia del suo passato arcaico e medievale grazie anche a scavi occasionali come i lavori di posa in opera della nuova rete idrica che Caltaqua sta realizzando in vari quartieri della città. Dopo le testimonianze della "polis" ellenistica, venute alla luce nei giorni scorsi nel quartiere Caposoprano, e la necropoli di epoca greca in via Genova, a poche centinaia di metri dalle mura Timoleontee del IV secolo avanti Cristo, resti di strutture murarie e di tombe medievali sono stati scoperti in via Bresmes, tra piazza Umberto e il sagrato della chiesa madre. "E' un ritrovamento di un certo rilievo storico-archeologico - scrive in un comunicato il commissario straordinario del comune, Rosario Arena - che potrebbe confermare l'ipotesi di una stratificazione di insediamenti, che si sarebbero susseguiti nel nostro centro storico, a iniziare da quelli greci, per passare a quelli federiciani del medio evo e giungere così ai nostri tempi". La soprintendenza di Caltanissetta ha bloccato i lavori della rete idrica e allargato le ricerche.