Terremoto 6.8 in Grecia avvertito pure a Siracusa e Ragusa
Una scossa di terremoto di magnitudo 6.8 è stata registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sulla costa occidentale del Peloponneso, in Grecia. Il sisma, registrato alle 00:54 ad una profondità di 10 km, è stato avvertito anche nelle provincie di Ragusa e Siracusa in particolare nelle città di Modica, Ispica, Pozzallo, Rosolini, Pachino, Noto, Avolae Flordia Nella zona del Catanese la scossa ha creato paura nel capoluogo, dove alcune persone che abitano nei piani alti sono scesi in strada. ed AcirealeMolte le chiamate di cittadini impauriti, in particolare residenti nei piani alti degli edifici. Al momento non si hanno notizie di danni o feriti. L'epicentro del terremoto è stato localizzato nel mar Ionio, a 38 km dall'isola di Zacinto. La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il Sud Italia, in particolare sulla costa orientale della Puglia, in Calabria, sulla costa orientale della Sicilia ma anche in Campania, con alcune segnalazioni arrivate da Napoli.
In seguito alla scossa è stata diramata anche un'allerta tsunami. "Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l'allerta è arancio: possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro.
Si consiglia di stare lontani da coste e spiagge", avverte l'Ingv.
Un'anomalia di circa 10 centimetri si è osservata al mareografo di Le Castella, in provincia di Crotone che conferma l'allerta tsunami arancio per le coste ioniche italiane.
RIENTRATA L'ALLERTA TSUNAMI IN ITALIA
E' cessata l'allerta tsunami in Italia. Alla Protezione civile regionale della Calabria, l'avviso è giunto alle 6.34 da Roma. Lo ha detto all'Ansa il capo della Protezione civile calabrese Carlo Tansi. "Per tutta la notte - ha detto Tansi - abbiamo seguito l'evoluzione della situazione attivando le procedure previste. Dai modelli di riferimento abbiamo visto che i valori di un eventuale tsunami avrebbero potuto raggiungere il metro. Giusto pochi giorni fa avevamo fatto un'esercitazione proprio per questo".