Spaccio di droga, controlli a tappeto della polizia di Catania
Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Borgo-Ognina, ha effettuato diversi controlli straordinari del territorio volti a contrastare il dilagante fenomeno dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti, individuando dieci persone coinvolte, a vario titolo, in tali illecite attività.
L’attività di polizia, ha consentito di identificare un soggetto dedito al consumo di sostanza stupefacente in piazza Europa alla presenza di famiglie con figli in tenera età, palesemente infastidite per tale condotta.
In piazza Sciascia, è stato notato un giovane maggiorenne, già con precedenti specifici, cedere sostanza stupefacente a due minorenni; pertanto, lo spacciatore è stato indagato in stato di libertà ai sensi dell’art. 73 del decreto 309/90 con l’aggravante di cui all’art. 80 che prevede, tra l’altro, una pena più grave nei riguardi di chi cede sostanza stupefacente ai minorenni.
Nella piazzetta di San Giovanni Li Cuti, in pieno giorno e anche in questo caso senza rispetto alcuno nei riguardi dei tanti avventori, sono stati sorpresi due giovani intenti a fare uso di sostanze stupefacenti tipo marjuana che sono stati segnalati agli organi competenti per il previsto piano di recupero, ed inoltre, è stato indagato un terzo soggetto maggiorenne intento a spacciare sostanza stupefacente ad altri tre minori; nella circostanza, detto individuo è stato sottoposto a perquisizione personale, estesa anche al veicolo, a seguito della quale sono state rinvenute e sequestrate penalmente 3 bustine di cellophane contenenti 10 dosi di sostanza stupefacente tipo marjuana nonché la somma di euro 285.
I due indagati per spaccio di sostanze stupefacenti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, mentre gli otto assuntori sono stati segnalati, ai fini del recupero terapeutico e della sospensione della patente, alla locale Prefettura ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.
Nel corso delle operazioni di polizia sono stati convocati i genitori degli assuntori minorenni ai fini dell’affidamento con obbligo di vigilarne la condotta. (Immagine di repertorio)