Truffa all'Agea per oltre 100mila euro, coniugi arrestati nel Messinese
I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina ed i Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip presso il Tribunale di Messina, Maria Militello, nei confronti di due coniugi ritenuti responsabili, per il tramite di una ditta individuale ed una societa' in accomandita semplice, di diverse condotte illecite finalizzate all'illecita percezione di contributi nel settore della politica agricola comune. Le indagini hanno consentito di accertare che gli indagati hanno dichiarato falsamente la proprieta' di terreni nonche' la conduzione degli stessi a vario titolo (locazione onerosa o comodato gratuito) senza averne la materiale disponibilita' e che i contratti di affitto e di comodato, indicati nelle domande uniche di pagamento presentate all'Ag.E.A. erano falsi in tutto o in parte. In alcuni casi, inoltre, e' emerso che gli indagati hanno posto in essere condotte estorsive nei confronti di alcuni proprietari al fine di ottenere la sottoscrizione, in proprio favore, di contratti di affitto pluriennali di terreni agricoli. Al termine delle indagini, e' stato rilevato che le due imprese agricole, dal 2013 al 2016, hanno percepito illecitamente contributi per oltre 100 mila euro. Sulla base delle risultanze investigative, il gip presso il Tribunale di Messina, su richiesta della Procura, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei due coniugi disponendo il sequestro per equivalente di beni mobili ed immobili degli stessi, in misura pari alla somma illecitamente percepita. L'uomo tratto in arresto e' il fratello di un noto boss della zona di Montalbano Elicona (Me).