Lavori a Cavagrande, Rossana Cannata: concreto l'impegno di Musumeci
La Scala dei Turchi e la Riserva di Cassibile potranno tornare presto al loro splendore, dopo anni di abbandono. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nella qualità di Commissario del governo nazionale contro il dissesto idrogeologico, comunicando la decisione della Giunta di governo di destinare quasi quattro milioni di euro - provenienti da una rimodulazione del Fondo di sviluppo e coesione - a tre interventi urgenti nelle province di Agrigento, Siracusa e Catania. In particolare, si tratta di lavori (417 mila euro) da effettuare nel Comune di Realmonte per mettere in sicurezza il costone roccioso che sovrasta la famosa spiaggia di Scala dei Turchi, meta ogni anno di decine di migliaia di turisti. Altri due milioni di euro sono stati destinati per la Riserva naturale orientata di Cavagrande, che ricade a cavallo di tre comuni del Siracusano: Avola, Cassibile e Siracusa. L'area protetta è chiusa da quattro anni a seguito di un incendio che ha danneggiato il costone roccioso del sentiero Scala Cruci. L'ultimo finanziamento (1,5 milioni di euro) riguarda il consolidamento del costone roccioso, a difesa del centro abitato di piazza De Gasperi nel Comune di Vizzini. Tutti gli interventi saranno gestiti dagli uffici del Commissario coordinati dal soggetto attuatore Maurizio Croce.
"Ringrazio il Presidente della Regione, Nello Musumeci, per aver deciso attraverso questo finanziamento di restituire alla fruibilità ciò che da tempo ormai era ingiustamente chiuso - ha detto la deputata all'Ars diForza Italia, Rossana Cannata - Lo scorso maggio ho partecipato al tavolo tecnico con il commissario straordinario al dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, assieme al sindaco di Avola. In quel vertice venne individuato l’iter da seguire per risolvere una questione rimasta nello stallo da oltre 4 anni. Sono passaggi importanti per riportare alla piena fruibilità la Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile – conclude la vice presidente della Commissione regionale Antimafia- Sono passati quattro anni dall'incendio che la distrusse e la Regione si era dimenticata di un bene che non è solo del territorio siracusano, ma di tutta la Sicilia. L’impegno oggi del governo è concreto, questa è un'altra dimostrazione, e siamo fiduciosi per poter riavere una vetrina naturale del sud est da mostrare al mondo con la sua sconfinata bellezza”.