Gommone in avaria con 70 migranti: vengono soccorsi a largo di Lampedusa
Sono arrivati alle tre di notte a Lampedusa i 70 migranti, di origine eritrea, siriana e ghanese, avvistati ieri sera a circa 18 miglia dalla costa dell'isola dalla nave Mare Jonio del progetto Mediterranea. A salvarli, con un 'evento sar', sono stati gli uomini della capitaneria di porto di Lampedusa che li hanno intercettati, mentre erano su un gommone in avaria, a meno di cinque miglia dall'isola. I migranti, per la maggior parte minori e donne, sono arrivati in buone condizioni fisiche. Subito visitati sul molo dal dottore Pietro Bartolo (il medico dei migranti), sono poi stati accompagnati all'interno del centro di accoglienza hot spot dell'isola. A bordo c'erano due bambini, arrivati in buone condizioni con le rispettive madri, entrambe in giovane età. La traversata, secondo le prime informazioni, è durata oltre 35 ore. L'imbarcazione utilizzata dai migranti era lunga circa otto metri, aveva il fondo quasi piatto e una bassa linea di galleggiamento; di costruzione egiziana, era un tipo di barca inadatta ad effettuare il percorso che va dalla Libia alle coste siciliane e troppo piccola per 70 persone. Solo grazie alle buone condizioni del mare delle ultime 48 ore, non si è verificata l'ennesima tragedia.
L'imbarcazione con i migranti a bordo ha raggiunto autonomamente Lampedusa dopo essere stata intercettata da una motovedetta della Guardia Costiera a tre miglia dal porto. E' peraltro da sottolineare che il motopesca tunisino che aveva fornito informazioni non confermate si e' allontanato dalla zona, inoltre la nave Mare Jonio non ha trovato nulla nella posizione indicata da Malta.