Femminicidio a Ragusa, il marito risponde al pm ma è indagato per omicidio
Giuseppe Panascia, il marito di Maria Zarba, la 66enne uccisa nel tardo pomeriggio di ieri, è salito a bordo di un'auto civetta della Polizia alle 22,24 assieme al dirigente della Mobile, Nino Ciavola e a un altro agente. Probabilmente perchè sarà effettuato un sopralluogo in via Odierna, nell'abitazione dove è stata massacrata Maria Zarba. L'interrogatorio dell'uomo è iniziato alle 17 davanti al pm Giulia Bisello, per concludersi alle 22,10. L'uomo, 74 anni, già tecnico di laboratorio al liceo classico, èi ndagato per omicidio volontario ed è assistito dall'avvocato Valentino Coria, del Foro di Ragusa. I parenti e il nipote Peppe, che ha trovato il cadavere della nonna, assieme ad altri familiari si sono allontanati alle 21,30 dalla Questura. "Ha deciso di rispondere alle domande del pubblico ministero", ha detto l'avvocato di Panascia lasciando la Questura, "altro non posso dire". Ancora non è stato disposto alcun provvedimento di fermo nei confronti dell'uomo. E al momento non è stato nominato alcun consulente di parte per l'autopsia.