Operazione Beta a Messina, 19 condanne con il rito abbreviato
Diciannove condanne e due assoluzioni. Questa la sentenza del processo con l'abbreviato dell'operazione antimafia "Beta" sulla cellula mafiosa che stava mettendo radici a Messina, con collegamenti al clan Santapaola Ercolano di Catania. La sentenza e' del gup Carmine De Rose nei confronti di 21 imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Condanna a 15 anni e 2 mesi per Vincenzo Romeo considerato figura di vertice del sodalizio mentre 6 anni sono stati inflitti a Biagio Grasso, l'imprenditore che ha collaborato con i magistrati. Condanna a 11 anni per Benedetto Romeo. Lo scorso 20 settembre il pubblico ministero Liliana Todaro aveva chiesto condanne che andavano da un massimo di 18 anni fino ad un minino di 2 anni di reclusione. Le indagini dei carabinieri del Ros, coordinata all'epoca dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita, sfociate nel blitz dell'agosto 2017, hanno puntato i riflettori su un'associazione mafiosa che sarebbe stata collegata al clan Santapaola Ercolano di Catania, sovraordinata rispetto ai clan che tradizionalmente operano nei quartieri cittadini e che avrebbe avuto rapporti con professionisti, imprenditori, titolari di societa', funzionari pubblici.