Maltempo a Catania, Parisi: "Caditoie otturate, urge pulirle"
"Fatti concreti e non un pianto da coccodrillo che sottolinei, ancora una volta, come il sistema per il deflusso delle acque piovane sia assolutamente inadatto in una città come Catania". Così, in una nota, Vincenzo Parisi, Presidente del Comitato Cittadino “Romolo Murri”. "Lo sappiamo già - continua Parisi - In un territorio che raccoglie il flusso proveniente anche dai paesi dell’hinterland etneo il sottoscritto Vincenzo Parisi, presidente del comitato cittadino “Romolo Murri”, dopo aver ascoltato preoccupazioni e segnalazioni dei cittadini, ribadisce come l’intera Sicilia da tempo sia costretta ad affrontare un clima tropicale che a Catania, come in molte altre città della regione, lascia le amministrazioni assolutamente impreparate. La parola d’ordine, quindi, è adeguarsi e per farlo occorre un piano sistematico e radicale che potenzi condutture e collettori sotterranei. Oggi l’emergenza chiama bomba d’acqua sta diventando normalità. Così se prima ad otturare le caditoie era la terra dell’Etna, adesso sono i rifiuti scaricati a tonnellate dai soliti incivili. Fatti che comunque rappresentano solo una parte di un problema molto più complesso e mai affrontato adeguatamente dalle amministrazioni comunali catanesi succedutesi negli ultimi anni. Se non si prendono opportuni provvedimenti ora il rischio e che, alla prossima bomba d’acqua, qualcuno possa affogare. Un fatto drammatico già successo a Catania nel 2003 quando, per via di un nubifragio, morì una giovane di circa 20 anni, annegata dopo essere caduta dal motorino perché la strada che stava percorrendo si era trasformata in un fiume."