Bimbo si strangolò per imitare Spiderman: papà assolto a Palermo
La seconda sezione della Corte d'assise d'appello di Palermo ha assolto perche' il fatto non sussiste Giuseppe Alaimo, padre di un bambino di tre anni e mezzo che rimase ucciso durante un gioco in casa, nel pomeriggio del 25 aprile del 2014. Il processo, che si e' svolto col rito abbreviato, era per abbandono di minore aggravato dal rapporto padre-figlio: il piccolo Pietro si strangolo' dopo essersi legato una corda al collo per imitare il suo personaggio preferito dei cartoni, Spiderman, e il papa' non se ne rese conto, non impedendo l'evento. Secondo la ricostruzione dell'accusa, nel saltare da un punto all'altro della stanza, il bimbo rimase impigliato e fini' impiccato. Quando I familiari che erano con lui in casa si accorsero della tragedia, era gia' troppo tardi: Pietro Alaimo arrivo' morto in ospedale e il papa' fini' sotto processo. Lo stesso rappresentante della Procura generale, Giuseppe Fici, oggi ha chiesto l'assoluzione.