Refezione a Palermo, il sindaco: tariffe più basse di quelle dei 5 Stelle
"Sono orgoglioso del fatto che a Palermo le tariffe dei servizi come gli asili o le mense scolastiche siano al 20% e non 36% come vorrebbe il Movimento 5 Stelle. Sono scelte fatte per venire incontro alle necessità dei bambini e delle famiglie''. Lo scrive il sindaco di Palermo Leoluca Orlando su Facebook, con un post nel quale spiega, con tabelle dettagliate relative agli importi attualmente applicati dal Comune, quali sarebbero gli effetti della proposta del Movimento 5 Stelle di aumentare le tariffe dei "servizi a domanda individuale" al 36% del costo effettivo. Orlando afferma ironicamente che questo sarebbe "il piano del Movimento 5 Stelle per salvare i conti pubblici". Attualmente, le tariffe applicate dal Comune coprono il 20,8% dei costi, quindi una somma notevolmente inferiore a quella proposta da Ugo Forello. L'aumento delle tariffe sarebbe quindi del 71% rispetto a quelle attuali, dice il Comune. Nel dettaglio, Orlando presenta l'impatto della proposta relativamente agli Asili (attualmente il costo varia in base all'ISEE fra 12,50 e 250 euro mensili e passerebbe ad un importo compreso fra 18 e 359 euro) ed alle mense scolastiche (il cui costo attuale è fra 6 e 140 euro e sarebbe invece compreso nella proposta di Forello fra 10,3 e 241). Orlando dice: "Invece di decidere - ora che governano a Roma - l'aumento degli stanziamenti statali per i servizi, il Movimento 5 Stelle propone di far pagare di più alle famiglie: geniale".