Il nubifragio su Catania, cominciata la conta dei danni: negozi allagati
Pezzi di asfalto e pietre per strade, commercianti che ancora puliscono negozi allagati, un rione interamente isolato, alberi caduti che vengono rimossi. Si fa la conta dei danni a Catania all'indomani del violento nubifragio che ieri ha trasformato alcune arterie della città, come la centralissima via Etnea, in un fiume in piena, con auto posteggiate quasi coperte dall'acqua. La violenza ha 'colpito' anche la sede distaccata del Tribunale: in alcune zone all'interno dell'ex Pretura di via Crispi pioveva a dirotto. Tutto testimoniato da video finiti in rete o sui social network. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati già 70, mentre una cinquantina sono ancora in attesa di essere eseguiti. Le zone maggiormente colpite sono quelle Industriale e aeroportuale e i rioni San Giuseppe la Rena, Villaggio Santa Maria Goretti e la Plaia.I
ntanto sono in corso verifiche anche nelle scuole di Catania che il sindaco Salvo Pogliese, con ordinanza emessa ieri, ha deciso che oggi restassero chiuse dopo l'ondata di maltempo, con allagamenti che hanno interessato per tutta la citta'. Il primo cittadino ha dato disposizioni affinche' stamane in tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune, i tecnici effettuino sopralluoghi nelle strutture e verificare eventuali danni provocati dalle due bombe d'acqua abbattutesi su Catania mercoledi' e giovedi' e da ulteriori temporali previsti nelle prossime ore.