Modica. i 5 Stelle: acqua dai privati, il Comune spende troppo
Il Movimento Cinque stelle di Modica lancia l’allarme per le possibili conseguenze a carico dei cittadini dei canoni esosi che il Comune paga ai privati che forniscono acqua all’ente di Palazzo San Domenico. Nella maggior parte dei casi, i pozzi sono affittati da privati per 4.000 euro l’anno: nel 2017 l’affitto è costato complessivamente 70.000 euro. Con una eccezione – scrivono in una nota i cinque stelle – che riguarda la convenzione con un pozzo privato per un importo di 123.000 euro, iva compresa, con l’obbligo per il privato di provvedere alla manutenzione e al pagamento dell’energia elettrica. Questa convenzione è stata rinnovata nel luglio scorso con un aggiornamento del canone. La preoccupazione dei Cinque stelle è che, adesso, tutti i proprietari di pozzi chiederanno l’aggiornamento del canone, adeguando i loro contratti a quelli firmati da gennaio 2018. Un aggravio di spese che, secondo il Movimento, si ripercuoterà sulle tasche dei cittadini.
I cinque stelle ritengono che l’Amministrazione comunale avrebbe potuto individuare soluzioni alternative a costi inferiori, tutelando di fatto l’acqua come bene pubblico: dalla realizzazione di pozzi di proprietà comunale, agli interventi di rifacimento della rete idrica, fino alla espropriazione dei pozzi privati per ragioni di pubblica utilità.