Veleni e polemiche a Rosolini fra il Circolo Pd ed il deputato Gennuso
E' polemica a tutto campo tra il Circolo Pd di Rosolini ed il parlamentare all'Ars, Pippo Gennuso. Il motivo del contendere, è stata la levata di scudi del deputato contro la Sinistra, che a suo dire, avrebbe ridotto le casse comunali a secco per le gestioni del passato ed oggi non ci sono i soldi per pagare con regolarità i più di 200 dipendenti comunali. Il Pd che sostiene l'attuale amministrazione Incatasciato, questa mattina in una nota, attacca il parlamentare " affermando di non avere fatto nulla per il paese negli ultimi 12 anni". Nella nota i democratici fanno riferimenti pure a vicende personali e affermano: "Da un estratto conto, dopo dodici anni di deputazione, ha capito che tutti i mali delle finanze del Comune sono da attribuire alla Sinistra. Niente di nuovo sotto il sole. È l’unica cosa che gli viene bene, una pratica che porta avanti da più di un decennio - è scritto nella nota del Pd - Ripete le stesse identiche cose da sempre. Ha sempre l’indice puntato contro qualcuno. Contro la Sinistra, contro la nuova Amministrazione, contro le politiche agricole, contro la sanità… contro tutti. Ma non gli è mai venuto in mente, in alternativa alle sue accuse, di dare conto e ragione di quanto invece lui è stato bravo, come ha impiegato i dodici anni di deputazione a Palermo e quali risultati ha raggiunto per il benessere della nostra comunità, locale e provinciale".
Immediata la replica: " Non hanno argomenti e mi attaccano per avere difeso i comunali di Rosolini che vantano 3 mesi di stipendi. Se il Comune di Rosolini è quasi al default, le responsabilità sono della Sinistra. " Ad affossare la “Casa comunale” di Rosolini - sostiene Gennuso - è stato l’ultimo governo di sinistra, che accendendo mutui, come se fossero stati ceri votivi, ha finito per indebitare le casse municipali per 30 milioni euro. Alle nuove generazioni, quelli che oggi si considerano casti e puri, voglio ricordare, che a fine mandato dell’amministrazione Dell’Alì, il Comune di Rosolini aveva una liquidità pari a 15 miliardi di lire. Quei soldi sono stati polverizzati anche per opere pubbliche inutili e come se non bastasse, venne realizzata una scuola a carico dell’Ente comunale ed il sindaco dell'epoca era Giovanni Giuca".
(Nella foto Vanni Baglieri, segretario del Circolo Pd di Rosoli, accanto il parlamentare, Pippo Gennuso)