Insigne infiamma il San Paolo, il Napoli batte il Liverpool in Champions
Grande impresa del Napoli che domina il Liverpool e lo batte sul filo di lana con un gol di Insigne al 90'. La squadra di Ancelotti, al culmine di una prestazione esemplare, dopo aver colpito una traversa con Mertens e aver assistito a un salvataggio sulla linea di porta di Gomez su tiro di Callejon, trova il gol a conclusione di un'azione da manuale che passa attraverso il piedi di Mertens, Callejon ed Insigne, il trio delle meraviglie dell'attacco. Il Liverpool è impotente, assiste alla performance della squadra azzurra senza opporre una vera resistenza. I Reds non riescono a concludere neppure una volta in porta e Ospina deve intervenire esclusivamente in un paio di occasioni in uscita. La partita segna il trionfo di Ancelotti su Klopp. Il Napoli è una squadra compatta e armonica mentre il Liverpool non dà mai l'idea di un complesso solido e sicuro dei propri mezzi. Ancelotti schiera un Napoli bloccato in difesa, con Maksimovic piazzato sul lato destro, al posto di Hysaj, con l'evidente compito non solo di tenere a freno le puntate di Manè, ma anche di mantenere complessivamente più compatta la difesa. Il tecnico dei partenopei si affida a centrocampo ad Allan e Ruiz sulla fasce, con Hamsik al centro in cabina di regia. In attacco Milik viene preferito inizialmente a Mertens, con l'intento di opporsi di più e meglio alla fisicità dei difensori di Klopp. Il Liverpool non riesce mai a imporre il proprio gioco perchè le linee di passaggio sulla trequarti campo sono sempre intasate e il celeberrimo contropiede dei Reds non viene mai innescato per la pressione continua che i centrocampisti azzurri - Allan su tutti - esercitano sugli avversari nella zona del campo in cui dovrebbe nascere l'impostazione decisiva. Nel primo tempo gli inglesi non riescono mai a tirare in porta mentre il Napoli crea due buone occasioni con un rasoterra in diagonale di Insigne che sfiora il palo e con una conclusione debole di Milik che Alisson non ha difficoltà a bloccare al centro della propria porta. Ma è nella seconda frazione di gioco che si concretizza il capolavoro della squadra di casa. Ancelotti a metà della ripresa rompe gli indugi e inserisce Verdi e Mertens perfezionando una sorta di 4-2-4 che nella fase finale della gara riceve ancora maggiore spinta propulsiva quando Zielinski va in campo al posto di Hamsik. E il coraggio dell'allenatore viene premiato con l'azione da manuale e il gol di Insigne che rilanciano il Napoli alla grande nel girone in cui i partenopei sono ora in vetta con quattro punti in classifica.
L'INTER ESPUGNA IL CAMPO DI EINDHOVEN
l'Inter sarà pure pazza, ma a Eindhoven trova una vittoria pesantissima, battendo il Psv in rimonta per 2-1. Un successo da grande squadra, di carattere, perché come contro il Tottenham anche in Olanda i nerazzurri vanno sotto e poi trovano la vittoria grazie a un secondo tempo di grande determinazione. Icardi e Nainggolan si vestono da trascinatori e ribaltano il risultato, De Vrij, Skriniar e Handanovic lo proteggono, centrando la quinta vittoria consecutiva tra campionato e Champions. Due successi su due in Europa per gli uomini di Spalletti, che si trovano così in testa nel girone con 6 punti alla pari del Barcellona, a +6 sul Tottenham e su Psv: gli ottavi non sembrano già più un miraggio Il tecnico nerazzurro rilancia tutti i big dopo il turnover contro il Cagliari e schiera la sua formazione tipo, con il 4-2-3-1 che è diventato una certezza. L'Inter in avvio tiene il pallino ma il Psv punge in contropiede sopratutto sugli esterni. I nerazzurri si svegliano dopo una mezza frittata di Handanovic su destro di Rosario, creando occasioni con Icardi e Vecino. Quando sembrano aver preso in mano il match, arriva il vantaggio olandese: destro dal limite di Rosario e palla sotto l'incrocio. In svantaggio l'Inter non si scompone, anzi riprende ad attaccare. Icardi sfiora il gol due volte di testa, poi Nainggolan spreca con un destro a lato. Dopo un ulteriore rischio di Handanovic (tocco di mano fuori area, ma solo giallo), è proprio l'ex Roma a impattare il risultato: destro potente dal limite dell'area e 1-1. La ripresa si apre con il Psv in avanti, l'Inter ringrazia il palo che salva Handanovic su un mancino di Pereiro. Il copione però resta simile al primo tempo, con i nerazzurri che fanno possesso palla alla ricerca di spazi. Al 15' Icardi trova il varco giusto: su lancio di Vecino il capitano approfitta di un errore in uscita di Zoet per insaccare a porta vuota il gol del vantaggio. Una reazione di personalità, che fa abbassare anche i decibel dei tifosi del Psv Stadion. Icardi spreca la palla per il 3-1 e i padroni di casa tornano in partita. Serve un super Handanovic, che salva con un gran tuffo su rovesciata di Malen. Lo spavento fa arretrare l'Inter, ma De Vrij e Skriniar fanno buona guardia e gli olandesi non creano più occasioni. Intanto il Barcellona fa il suo dovere, battendo il Tottenham 4-2: tra tre settimane i nerazzurri si presenteranno al Camp Nou alla pari in classifica con i catalani. Mica male, dopo 180' in quello che veniva considerato il girone di ferro della Champions 2018/19.
RISULTATI
Atletico Madrid-Bruges 3-1
Borussia Dortmund-Monaco 3-0
Tottenham-Barcellona 2-4
Psv-Inter 1-2
Napoli-Liverpool 1-0
Porto-Galatasaray 1-0
Psg-Stella Rossa 6-1
Lokomotiv Mosca-Schalke 0-1