Continuano i lavori a Noto riguardante la commissione speciale istituita poco più di una settimana fa per evidenziare e risolvere i problemi sanitari della zona sud. Da mesi l'argomento principale della cittadinanza netina e dei componenti della Commissione speciale è quello relativo alla rifunzionalizzazione dell'ospedale Trigona ritenuto un presidio ospedaliero di vitale importanza non solo per la città ,ma anche per i comuni della fascia sud est del siracusano, come per esempio Pachino( pur avendo una struttura ospedaliera utilizzata in parte), Rosolini e Portopalo. A distanza di una settimana dalla sua istituzione, la Commissione speciale si è riunita per discutere sulle problematiche sanitarie della zona sud. Nella seduta sono stati delineati e studiati nel dettaglio il rapporto popolazione/posti letto e la bozza delle proposta politica. Il progetto ha ricevuto parere favorevole da parte del Rappresentante del Sindacato Unitario Adriano Formica, così come l'approvazione c'è stata anche da parte del gruppo politico locale di Fratelli d'Italia e del suo coordinatore Armando Mauceri che condivide pienamente il progetto. "Si ringraziano Formica e Mauceri per aver impreziosito i lavori della commissione e per aver dato prova di cittadinanza attiva nell'assoluto interesse della nostra città - ha affermato Pietro Rosa componete della Commissione speciale e consigliere comunale a Noto col Movimento Popolare di Noto- e non solo ma anche nell'interesse dei comuni della zona sud. Inoltre ritengo fondamentale l'intervento a noi graditissimo di tecnici di settore e concittadini riuniti in gruppi politici o associazioni di categoria che possano confrontarsi sul tema e dare il proprio contributo. Così facendo abbiamo la possibilItà di ampliare il raggio d'azione e confrontarci attorno ad un tavolo tecnico discutendo di queste problematiche." Primo passo avanti per questa Commissione speciale che vuole trattare un problema che riguarda la collettività condiviso già da un gruppo politico, sperando che tutto si risolva in tempi brevi.

Giuseppe Campisi