Forza Nuova: "L'amministrazione di Scicli è oramai allo sbando"
La situazione amministrativa Sciclitana precipita nel baratro, tra consiglieri che passano all’opposizione ed assessori che paventano dimissioni, probabilmente per finta: ma mentre si rimane saldamente legati alla sedia, si brancola nel buio ed farne le spese come al solito sono i cittadini.
"Il Sindaco Giannone, che ha disertato per l’intera stagione estiva l’attività di primo cittadino, continuerà ad affermare che la crisi in cui versa l'amministrazione comunale, è colpa dei suoi predecessori che gli hanno lasciato una città nel disastro, ma la verità è che sono state ampiamente disattese le promesse elettorali, fatte di schemi e disegnini quasi ad imboccare un elettorato che sembrava vedere tra quelle immagini la vera svolta della 'rivoluzione gentile', dimostratasi, invece, la più incompetente attività amministrativa degli ultimi vent’anni - afferma Maria Borgia, leader Forzanovista della provincia iblea. " Eppure, anziché riflettere ed impegnarsi in un sano mea culpa, il sindaco continua a scaricare responsabilità ed a minacciare gli operatori ecologici, incalzando che vi sarebbe addirittura personale della nettezza urbana in esubero, nonostante gli impiegati nel settore, siano fortemente insufficienti, generando così, scompiglio e destabilizzazione nel settore".
Le borgate, prosegue la nota stampa d Forza Nuova, hanno, inoltre, pianto una pessima stagione turistica, priva di ogni tipo di organizzazione, ed il villaggio Jungi, in balia dei soliti spacciatori e degli zingari che popolavano le vie alla ricerca di qualche soldo da chiedere, ha mostrato gravi carenze nella sicurezza .
Un quadro triste di una città che era destinata ad avere fortuna grazie al fluire turistico naturale, resa famosa dalle peripezie di Montalbano, e che invece è piena di rifiuti, di immigrati che occupano selvaggiamente il centro storico, tra delinquenza e degrado, e che adesso sa bene che il proprio sindaco, anziché impegnarsi nel suo miglioramento, prosegue ad inventare favole ed a gettare fumo negli occhi dei suoi cittadini.