Dimenticarono la garza nell'addome, 5 condannati a Ragusa
Tre medici chirurghi, un infermiere professionale strumentista e un infermiere di sala sono stati condannati in primo grado a due mesi di reclusione. I fatti sono accaduti nel 2013: il personale era in servizio presso l'ospedale Maggiore di Modica ed era componente di una equipe medica che aveva sottoposto una paziente oggi 47enne, a un intervento di laparotomia trasversale sovrapubica per isterectomia totale. Secondo quanto ricostruito dall'accusa, non avevano effettuato la conta delle garze durante l'intervento chirurgico omettendo di rimuoverne dalla cavita' addominale una di circa un metro e mezzo. Rispondevano del fatto di avere cagionato alla paziente lesioni personali gravi: occlusione intestinale, con incapacita' di assolvere le ordinarie occupazioni per quindici giorni. Poi un ulteriore ricovero presso l'ospedale Civile di Ragusa a novembre del 2013. La donna venne sottoposta a un nuovo intervento chirurgico per la rimozione della garza dimenticata. Una cicatrice di 23 centimetri, "indebolimento permanente delle funzioni estetica, di protezione e contenitiva della parete addominale". La condanna ai medici chirurghi, Luca Bonfiglio, Antonio Sipione, Antonella Pediliggieri, all'infermiere strumentista Rodolfo Modica ed all'infermiere di sala Stefano Vigna, e' stata inflitta dal giudice Vincenzo Ignaccolo presso il Tribunale di Ragusa. Oltre ai due mesi di condanna, i cinque dovranno rifondere alla vittima una provvisionale di 20 mila euro rimettendo le parti davanti al giudice civile per la determinazione del risarcimento e dovranno pagare le spese processuali oltre alle spese legali anche della parte civile che sono state determinate in seimila euro. Assolto per non avere commesso il fatto, l'altro infermiere Giuseppe La Terra, che era stato rinviato a giudizio assieme ai colleghi.