Pride al via a Palermo, in testa al corteo il sindaco Leoluca Orlando
Con in testa lo striscione del Palermo Pride, è partita dal Foro Italico la tradizionale parata in difesa dei diritti, non solo quelli Lgbt ma anche dei più deboli, dei migranti e degli ultimi. A reggerlo sono il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il collega di Dusseldorf Thomas Geisel, il comandante della Open Arms Roberto Gatti e il deputato di Si Erasmo Palazzotto. In testa al corteo anche Massimo Milani, storico attivista e fondatore di Arcigay, con indosso un vestito fatto da coperte termiche di colore giallo e la pelle dipinta di nero, in segno di solidarietà al popolo migrante. Più in là a sfilare a bordo di una motocarrozzetta ci sono la fotografa Letizia Battaglia, 83 anni, e Porpora Marcasciano, madrine dell'edizione 2018 del Pride. Il lungo serpentone colorato attraverserà le vie del centro fino al teatro Massimo. "In questo periodo i diritti delle donne, dei pensionati, degli anziani, dei malati, sono negati, non solo quelli degli omosessuali", dice Letizia Battaglia, mentre tiene in mano l'inseparabile Om10 Olympus. "C'è una ferocia di comportamento - ha aggiunto - che fa paura. Qui cerchiamo di difendere i diritti con il sorriso qui, ma anche in altri luoghi. È importante esserci. Io sono una madrina vecchia ma anche giovane".