Vinciullo: "Il 118 di Ortigia resta chiuso di notte, si intervenga"
“Il 18 novembre 2014, l’allora Dirigente del Servizio 6 del Dipartimento regionale per la Pianificazione Strategica aveva inviato una disposizione al Direttore della C.O. SUES 118 affinché lo stesso provvedesse ad estendesse l’operatività oraria della sede di Ortigia da H12 ad H24.
Per alcuni mesi, la mancata apertura notturna è stata giustificata dalla mancanza della sede operativa, ma, nonostante l’ignavia del comune di Siracusa, con l’individuazione della sede operativa, resa fruibile grazie alle risorse stanziate dall’ASP di Siracusa, la ragione per la quale si era rifiutata questa estensione è venuta meno.” Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
“L’apertura della postazione sia di giorno che di notte, oltre che per evidenti e non contestabili ragioni di sicurezza, i cui rischi drammatici sono sotto gli occhi di tutti, impedirebbe lo scippo quasi quotidiano a cui va incontro l’ambulanza di Ortigia e per cui ogni qual volta le ambulanze delle altre postazioni si rompono, essendo quella di Ortigia non utilizzata di notte, viene immediatamente utilizzata in altre postazioni, con la consueta e cattivissima abitudine che l’indomani la stessa ambulanza non può ritornare in Ortigia e che pertanto la postazione di Ortigia rimane priva di ambulanza.
Da mesi, ha proseguito Vinciullo, continuiamo a chiedere l’intervento dell’Amministrazione Comunale su questa vicenda, abbiamo perfino avuto una nota in cui l’Assessore comunale alla Sanità ci comunicava che si era incontrato con l’Assessore regionale della Salute e che avevano affrontato tutti i problemi della sanità siracusana e che li avevano risolti durante questa riunione ad Augusta.
Prendiamo atto che così non è e che questo inciucio tra l’Assessore comunale del PD e l’Assessore regionale di Diventerà Bellissima si è trasformato nell’ennesima presa in giro nei confronti della città e nell’ennesimo tentativo, veramente puerile, di ingannare i siracusani.
Dagli organi di stampa abbiamo appreso che la Magistratura ha aperto un’indagine sull’ultima drammatica vicenda, che ha visto un mio ex alunno perdere la vita.
Sono sicuro che dove la politica non è stata in grado di intervenire e dare risposte al territorio, sarà la Magistratura a fare ciò, ma possiamo delegare ogni vicenda alla Magistratura incoerente della nostra provincia? Possiamo non comprendere che la battaglia per la postazione del 118 non è personale ma di tutta la città?
Quando per portare soccorso a Siracusa deve arrivare un’ambulanza da Augusta, è chiaro che il sistema non funziona e che fa acqua da tutte le parti, né di può immaginare un intervento dalla Lombardia che dovrebbe portare a Siracusa ordine e razionalità nella gestione del 118.
Il 118 non ha bisogno di essere colonizzato dai lombardi, ma da una guida certa e sicura, perché il personale dipendente, ha concluso Vinciullo, si impegna con evidenti risultati positivi sul territorio, risultati che, però, vengono poi messi in discussione dall’incapacità della dirigenza della SEUS nel coordinare gli interventi, i servizi e la presenza sul territorio.
Si rimane sempre disponibili a inviare la nota del Servizio 6 del Dipartimento regionale per la Pianificazione Strategica.”