Catania, chiesta la pulizia dei tombini per il deflusso delle acque piovane
L’Estate è ormai alle spalle e, con l’apertura delle scuole, bisogna assolutamente prepararsi in vista della stagione autunnale e delle sue piogge. In che condizioni si trova il sistema per il deflusso delle acque piovane a Catania? A porsi la domanda è Vincenzo Parisi, presidente del comitato cittadino “Romolo Murri”, dopo aver raccolto preoccupazioni e segnalazioni dei cittadini. "Oggi chiediamo al sindaco Pogliese di potenziare i controlli e gli interventi su quelle strade e quelle piazze che notoriamente si allagano durante il periodo delle piogge torrenziali. Un allarme amplificato anche dal fatto che tanti tombini sono adesso letteralmente inutilizzabili perché ricoperti da uno spesso strato di terra o catrame - afferma Parisi - Senza un lavoro incisivo Catania sarà destinata, ad ogni ondata di maltempo, a pagare un grosso prezzo in termini di sicurezza e viabilità. Strade allagate, auto in panne, infiltrazioni d’acqua e smottamenti sono scenari che, l’anno scorso, si sono ripetuti per mesi nei quartieri di Picanello, Ognina, Monte Po, Nesima, Cibali, Canalicchio e San Giorgio. Oggi serve pure un tavolo permanente atto, con la partecipazione di tecnici e assessore al ramo, a scongiurare altri pericoli e limitare i danni causati dalle prossime piogge torrenziali".