L'accordo politico fra Italia e Germania sui respingimenti dei migranti "è stato preso" e mancano solo passaggi tecnici. Lo ha dichiarato la portavoce del ministro dell'interno tedesco Seehofer, smentendo le parole di Salvini secondo cui l'accordo ancora non c'è. L'intesa però "vale solo fino all'11 novembre", poi andrà ridiscussa e alla fine sarà "un gioco a somma zero". Salvini intanto a Vienna si scontra col minmistro degli esteri del Lussemburgo: 'non vogliamo nuovi schiavi ma che gli italiani tornino a fare figli'; e Jean Asselborn stizzito: 'merde alors' ('diamine'?, 'occupatevi dei vostri soldi'. L'alto commissario Onu per i rifugiati, Grandi, chiede invece al ministro dell'interno di 'mantenere le risorse di supporto alle persone che arrivano'.