Nuove indagini sono state disposte dal Gip di Siracusa, Tiziana Carrubba, in merito alla scomparsa di due uomini che esercitavano l'attivita' di badanti. Il magistrato ha accolto l'opposizione presentata dal legale che rappresenta le famiglie, Daniele Scrofani, contro la richiesta di archiviazione presentata a novembre scorso dal sostituto procuratore Antonio Nicastro. La vicenda riguarda la scomparsa di Luigi Cerreto 23 anni e Alessandro Sabatino 40 anni, originari della provincia di Caserta, svaniti nel nulla da maggio del 2014.
La denuncia di scomparsa venne presentata dai familiari dei due, alla Questura di Caserta e le prime indagini vennero avviate dalla Procura di Napoli Nord. Alla data della scomparsa i due si trovavano a Siracusa ed erano impiegati come badanti di un anziano, occupazione che avevano trovato rispondendo ad un annuncio. Un avviso di garanzia era stato notificato a Giampiero Riccioli, 47 anni, uno dei figli dell'anziano indagato per duplice omicidio aggravato. Le indagini avevano coinvolto anche una seconda persona, entrata nella vicenda per una utenza telefonica da cui sarebbe partito un tentativo di chiamata nei giorni prossimialla scomparsa dei due badanti. Secondo la ricostruzione dei magistrati e degli agenti della Squadra mobile, ci sarebbe stato un litigio da cui sarebbe scaturita la morte degli scomparsi, i cui corpi, pero', non sono stati mai ritrovati nonostante le ricerche in centinaia di pozzi nella zona. Il sostituto Antonio Nicastro aveva presentato richiesta di archiviazione ma il gup, accogliendo la richiesta della difesa della difesa degli scomparsi, ha rispedito il fascicolo alla Procura per la prosecuzione delle indagini che si concentreranno sulla ricerca di materiale biologico dei badanti campani con nuove perlustrazioni nei pozzi.