Portopalo, Comune sull'orlo del baratro: scontro tra Montoneri e Mirarchi
A Portopalo diventa sempre più incandescente il clima politico tra maggioranza e opposizione per quanto riguarda la situazione economica in cui versa l'ente comunale. Da mesi la situazione finanziaria pare sia in condizioni precarie a causa dei debiti contratti dallo stesso con le diverse società fornitrici dei servizi. A complicare la situazione è anche l'evasione dai tributi locali pari al 70% della popolazione e che non permette all'ente di poter fare cassa attraverso l'introito fiscale e questa senza dubbio è la nota negativa che lascia presagire ad un eventuale predissesto.
E mentre la coalizione che rappresenta il primo cittadino Montoneri spinge per inviare gli atti della passata gestione amministrativa alla corte dei conti, le risposte non tardano ad arrivare da parte dell'ex sindaco Mirarchi, capogruppo all'opposizione in aula consiliare. "La fotografia di una compagine politica priva di reali contenuti -afferma l'ex sindaco Mirarchi - ridotta ai soliti ritornelli. Come potevo portare il bilancio 2018 in Giunta, se già dal 17 febbraio la stessa era stata azzerata? E con una mozione di sfiducia in piedi? Poi ritirata, e ripresentata il 2 marzo stesso, con conseguente sfiducia deliberata il 16 marzo? Evidentemente il sindaco Montoneri o chi per lui, non capisce che chi parla come un disco rotto incantato non sa ascoltare, si specchia nelle proprie ansie e si impoverisce". D'altro canto l'ex primo cittadino tiene duro sulla linea da condurre in aula consiliare e con la ferma convinzione che il debito in cui versava l'ente comunale era stato ridotto del 24% nel giro di tre anni.
Non la pensa così il sindaco Montoneri, che continua imperterrito a chiedere spiegazioni sull'attuale situazione di un ente finanziariamente sull'orlo del baratro. "Sarà lui a spiegare alla Corte dei Conti il buco da oltre mezzo milione di euro nei confronti del gestore di energia elettrica - afferma Montoneri - il debito con la discarica rifiuti e la gestione del servizio idrico nel periodo che intercorre dal 2014 fino al Marzo del 2018 c'era lui sindaco." Intanto il fantasma della Corte dei Conti aleggia nel palazzo di città mentre diventa ormai storia passata quella di un'amministrazione che un tempo annoverava Portopalo tra i comuni più virtuosi della Sicilia.
Giuseppe Campisi