Non vedenti, la Regione annuncia nuove iniziative
Non vedenti e ipovedenti della Sicilia avranno presto un'opportunita' di apprendimento in piu': andando a visitare i musei potranno toccare direttamente con le mani alcune opere d'arte o archeologiche, in modo tale da recuperare con il tatto cio' che, purtroppo, la vista non puo' loro offrire. Inoltre, un rappresentante dei non vedenti sara' inserito a pieno titolo nella commissione tecnica che si sta occupando delle modalita' di fruizione dei beni culturali per questa categoria di disabili visivi. L'impegno e' stato assunto dall'assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa nel corso della serata di chiusura della kermesse Ustica Villaggio Letterario, a Punta Spalmatore, alla presenza di cinquanta fra ipovedenti, non vedenti, operatori specializzati ed educatori: si e' trattato dei partecipanti al "Campus Sicilia 2018 Mod.A" dell'Iri.for Sicilia Ets, a cui ha partecipato in prima linea il presidente della stesso Ente Gaetano Minincleri, che si e' tenuto dal 25 agosto al 3 settembre a Ustica: venti adolescenti e giovani non vedenti e ipovedenti hanno avuto l'opportunita' di fare diving, scherma, canoa, autonomia personale, orientamento e mobilita', trekking, archeologia, astronomia, geologia.
I venti ragazzi hanno fatto snorkeling e immersioni con bombole in area marina protetta con Roberto Fedele del diving "La perla nera"; partecipato a incontri di biologia marina con il professor Francesco Cinelli, esperto mondiale di ecologia marina; hanno scoperto la Geologia delle coste con il professore, geologo e ideatore di Geoswim Stefano Furlani; hanno "toccato le stelle", con la mappa astronomica in rilievo realizzata dal tiflologo Leonardo Sutera Sardo, organizzatore e supervisore del Campus, e dal professore Franco Foresta Martin.