Arrestato il complice dell'aggressore del Commissario a Catania
Finisce in manette il complice del ghanese autore della rapina a Catania commessa la notte del 30 agosto nella abitazione del commissario di Polizia Nuccio Garozzo, rimasto ferito con una lametta nel corso di una violenta colluttazione. E' gambiano e si chiama Bakary Samateh. La polizia lo ha fermato seguendo anche alcune immagini sui social network. Assieme al suo coetaneo Gibren Mohammed ghanese e' accusato oltre che di rapina anche di lesione personali. I due, secondo gli investigatori, ferirono con una lametta il funzionario di polizia dopo essere entrati nella sua casa in piazza Santa Maria di Gesu', nel centro di Catania. Tentarono poi la fuga lanciandosi dal balcone della casa, che e' al primo piano di un palazzo: il ghanese, arrivato nel dicembre del 2016 a Catania come minorenne non accompagnato, rimase ferito gravemente e venne ricoverato nell'ospedale Garibaldi con la prognosi riservata per fratture multiple. Il complice riusci' a fuggire. Il poliziotto riporto' ferite di arma da taglio su diverse parti del corpo, curate con 30 punti di sutura all'ospedale Vittorio Emanuele giudicate guaribili in 20 giorni. Alla cattura di Samateh gli investigatori sono arrivati visionando anche le foto postate sul profilo Facebook da altri ospiti del centro di accoglienza. Gibren Mohammed aveva il permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciato dal questore di Catania a ottobre 2017 su segnalazione della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Catania per motivi legati alla minore eta' e alla presenza di una grave patologia genetica. Nel 2017 era stato denunciato per minacce,violenza, percosse e lesioni personali ai danni di dipendenti della comunita' per minorenni che lo ha ospitato e anche per spaccio di sostanze stupefacenti e per furto.