Finanza: cambio al vertice del Comando provinciale ibleo
Il colonnello Claudio Solombrino, lascia il comando di Ragusa, diretto a Roma; al suo posto subentra il colonnello Giorgio Salerno. Tre anni di attivita' che il colonnello Solombrino riassuma fornendo i dati delle attivita' svolte e portate e compimento. Una provincia che definisce 'sana' rispetto ad altre realta', ma sulla quelle, nelle varie articolazioni dell'economia, c'e' stata massima attenzione. Nel contrasto a frode fiscali, sono stati portati a termine oltre 700 interventi tra verifiche e controlli effettuati in base ad indicatori di rischio. Denunciate i tre anni 239 soggetti per reati fiscali (fatture per operazioni inesistenti, dichiarazioni fraudolente, occultamento documentazione contabile). Effettuate richieste di proposte di sequestro per equivalente per oltre 70 milioni di euro e sequestrate ai responsabili di frode oltre 6,7 milioni di euro. Sono state 103 le imprese del tutto sconosciute al fisco che avrebbero evaso iva per circa 49 milioni di euro. Sono risultati 72 i punti clandestini di scommesse per i quali sono stati denunciati venti soggetti con 4 milioni di euro elusi. C'e' stato anche abusivismo nelle strutture ricettive, denunciati 23 titolari di strutture che non hanno denunciato alla questura la presenza degli ospiti nelle strutture stesse, evasione fiscale per 1,6 milioni di euro anche per no avere versato la tassa di soggiorno. In materia di spesa pubblica sono state rilevati finanziamenti europei e nazionali illecitamente percepiti per 9 milioni di euro con proposte di sequestro per 5,5 milioni di euro. Le segnalazioni alla Procura regionale della Corte dei conti riguardano reati ed illeciti a carico di 263 soggetti (141 pubblici ufficiali 2 dei quali arrestati), per peculato accertato di 4,8 milioni di euro. Sono state 42 le persone denunciate per avere fruito di prestazioni sociali agevolate non spettanti e sanzionati 14 soggetti per esenzione ticket non dovuto. Sul fronte della criminalita' economico- finanziaria, ai sensi della normativa antimafia, avanzate proposte di sequestro per 31,6 milioni di euro e la Prefettura ha richiesto approfondimenti per 800 soggetti per il rilascio della certificazione antimafia. Sul fronte riciclaggio ed usura, denunciati 81 soggetti con somme sequestrate per 2,7 milioni di euro. Quaranta soggetti coinvolti e un arresto in materia di bancarotta fraudolenta con beni distratti alle procedure fallimentari per 20.1 milioni di euro e sequestri per 2,6 milioni. In ambito della contraffazione, e tutela del cosiddetto 'made in Italy' denunciate 210 persone, e sequestrati 3,2 milioni di prodotti. Nell'ambito dei traffici illeciti sono stati sequestrati 202 chilogrammi di hashish e marijuana, 13 chili di cocaina, 240 soggetti verbalizzati e 38 tratti in arresto. Nell'ambito invece del traffico transfrontaliero di valuta, in particolare al porto di Pozzallo, sequestrati 380mila euro a soggetti diretti a Malta che non avevano dichiarato le somme.
"Lascio un comando che ho contribuito a fare crescere plasmando nella mie direttive di comando, spero di essere stato un esempio, una guida di obiettivita' e rigore. Fare fare bene e fare sapere e' importante e tutto passa dalla verita' di cio' che accade intorno a noi", dice il comandante uscente. Da lunedi' 10 il colonnello Solombrino sara' a Roma presso i Reparti speciali, impegnato in un incarico di staff Azione in continuita' con il successore il colonnello Giorgio Salermo. "Felice dell'incarico e ringrazio per questo incarico. Posso confermare, antica conoscenza, abbiamo avuto modo di lavorare insieme in altri contesti. Ci accomunano anche aspetti del carattere, Bisogna lavorare nella sostanza piu' che nella apparenza anche se la forma e' da curare. Azione del corpo non e' vessazione ma trasversale: dove ci sono fenomeni di evasione fiscale si attaccano fenomeni che intaccano la libera concorrenza". Originario di Napoli, 48 anni, sposato e tre figli; con esperienza operativa e di stato maggiore, dai reparti territoriali a Milano, Venezia e Roma, ultimo incarico capo ufficio operazioni del comando regionale Lazio. Il comandante regionale, generale di divisione Ignazio Gibilaro ha formalizzato nel corso di una cerimonia, il passaggio di consegne.