Modica, Consiglio comunale da trasmettere in diretta: nuove polemiche
Dare ai cittadini la possibilità di seguire le sedute del Consiglio Comunale di Modica nelle modalità e con tutti i mezzi oggi disponibili, dovrebbe essere un impegno e una precisa volontà di chi è stato eletto per rappresentarli in Consiglio e per amministrare il Comune: lo sostiene il movimento politico "Una Nuova Prospettiva" intervenendo sulla vicenda della diffusione, con la Tv o in streeming, delle riunioni del Consiglio. "È già gravissimo - afferma la nota di Una Nuova Prospettiva - aver fatto passare degli anni privando i cittadini di questa possibilità, peraltro senza alcuna giustificazione plausibile. Infatti, tenuto conto che spese effimere e discutibili ne sono state fatte tante, non è ammessa alcuna scusante di tipo economico ma si è trattato di una precisa mancanza di volontà da parte di chi ha amministrato. Lo streaming, che potrebbe aggiungersi all'eventuale messa in onda gratuita delle sedute, da parte dell'emittente che dovesse rispondere all'avviso pubblicato in questi giorni (e che pare non preveda espressamente anche lo streaming), non comporta alcuna spesa o, comunque, se dovessero essercene potrebbero rientrare tra quelle riferibili agli interventi per la democrazia partecipata, per le quali il Sindaco ha dichiarato che per il 2018 sono disponibili 38.000 euro. Peraltro pare che l'aula consiliare sia già fornita di quanto necessario per l'attivazione di questo servizio che offre la possibilità di essere visionato dai cittadini in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, sia che ci si trovi in casa, in piazza o al mare. Chiediamo, perciò, ai consiglieri comunali tutti, di maggioranza e di opposizione, di ritornare su questo argomento e di attivarsi in ogni modo per addivenire al risultato di trasmettere le sedute in streaming, dimostrando che non si ha paura della trasparenza e di una città più informata e partecipe".