Rosolini, politica e veleni: botta e risposta tra sindaco ed il suo ex vice
E' finito il tempo delle mele, degli abbracci e delle lusinghe. Tra il sindaco di Rosolini ed il suo ex, Giovanni Spadola, adesso è tempo di polemiche e di accuse. Il primo cittadino è in difficoltà e la città, la stragrande maggioranza è con lui che in 30 giorni ha dimostrato di spendersi per Rosolini. Al contrario di altri più impegnati a difendere le loro poltrone. Così stamane Incatasciato ha fatto diffondere una nota parlando di "menzogne e campagna denigratoria".
"L’Amministrazione Comunale - è scritto nel comunicato stampa - risponde con i fatti alle menzogne e alle campagne denigratorie portate avanti dagli avversari politici”. Sono parole che vengono attribuite ad Incatasciato.Ad affermarlo con determinazione il Sindaco Pippo Incatasciato. Primo argomento affrontato ed inquadrato dal primo cittadino è quello della raccolta rifiuti, una rubrica che attualmente detiene ad interim dopo le dimissioni da vice sindaco e assessore di Giovanni Spadola.
“Il nostro impegno – dice il sindaco- per la pulizia e l’ambiente che costituisce il bigliettino da visita della città prosegue con determinazione alla stregua del primo giorno in cui ci siamo insediati. Un impegno pianificato nei minimi particolari non solo per quanto attiene la raccolta dei rifiuti ma anche e soprattutto il decoro urbano propriamente detto nel momento in cui abbiamo apprestato la massima attenzione contestualmente al verde pubblico, alla potatura degli alberi, alla scerbatura delle strade e degli spazi pubblici e alla pulizia straordinari degli edifici pubblici. A giorni daremo priorità anche al Cimitero Comunale che oggi versa di nuovo in condizioni non giuste. Un luogo che deve essere riportato al massimo decoro per consentire ai cittadini di poter degnamente andare a trovare i loro cari durante tutto l’anno e trovando i giusti servizi: dalla scerbatura, alla pulizia, all’illuminazione ecc.. “
Non c' nulla di nuovo su quanto afferma Incatasciato se non una città ripiombata nell'immondizia selvaggia. Il primo cittadino aggiunge: “Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti solidi urbani, nonostante abbiamo avuto delle problematiche legate al commissariamento dell’Azienda che ha in appalto il servizio, ci siamo subito attivati, una volta nominato, ad incontrare il commissario prefettizio, il quale ha dato la sua ampia disponibilità per un esame approfondito del contratto e pianificato e curato sotto gli aspetti gestionali tutti gli interventi necessari primo fra tutti quello del servizio di raccolta porta a porta anche nelle periferie giusta Ordinanza della Presidenza della Regione Siciliana n. 97/2017. Da qui posso affermare che sia la cintura più prossima che il centro storico sono serviti a regime. Anche i residenti della zone periferiche saranno dotati di cassonetti differenziati”.
Per la cronaca va ricordato che la GV Servizi ambientali, che ha in appalto la raccolta dei rifiuti a Rosolini, ha l'interdittiva antimafia e lavora oramai da troppo tempo in regime di proroga.
Non è tardata ad arrivare la replica dell'ex vice sindaco Spadola: " – “Il sindaco di Rosolini, Pippo Incatasciato, sembra ossessionato dalla mia presenza. Se potesse eliminarmi anche dal mio ruolo di consigliere lo farebbe con piacere. Ma sto al mio posto, all’opposizione, a denunciare pubblicamente ai cittadini l’incapacità di questa amministrazione a governare Rosolini”. E’ la replica di Giovanni Spadola, leader del Movimento “Giovani Rosolinesi”, alla nota stampa diffusa dal sindaco che parla di “menzogne e di campagna denigratoria nei suoi confronti”.
Spadola lo incalza. “Sei mal consigliato da qualcuno che ti gira attorno – prosegue l’ex vice sindaco - utilizzi il pietismo, per mascherare l’inadeguatezza del tuo governo, fin troppo ancorato alle poltrone. Capisco le tue difficoltà e capisco che attraverso le fonti istituzionali del Comune, hai bisogno di visibilità. Quella visibilità che avresti potuto avere martedì sera quando dovevi essere in Aula per la tua delega al Bilancio. L’argomento da votare era l’approvazione del rendiconto finanziario del 2017. Sei stato ingiustificatamente assente. Né il consiglio, né i rosolinesi conoscono a tutt’oggi come intendi risanare le casse comunali in pre dissesto.”, - dice ancora Spadola rivolgendosi al primo cittadino.
“Per quanto riguarda l’argomento dei rifiuti, quello che mente sei proprio tu. Io mi sono dimesso il 22 agosto e già avevo detto in conferenza stampa dell’ordinanza del Governatore della Sicilia, Nello Musumeci sul porta a porta anche per le periferie. Sei stato tu a ripensarci. Prima i cassonetti, poi il porta a porta per la differenziata. Anziché far scrivere che darai priorità al disastro del Cimitero, fai un sopralluogo al camposanto e renditi conto della situazione. Te lo chiedo per i nostri cari defunti ed i loro parenti. Caro Incatasciato, se sei in cerca di articoli, popolarità e di casse di risonanza, lavora per Rosolini – conclude Spadola - Altrimenti fai un gesto nobile per questa città”.