Migranti, prefetto sentito dai pm di Agrigento: eseguiti ordini
Il prefetto Bruno Corda, sentito ieri come testimone dai pm di Agrigento nell'ambito dell'inchiesta sulla privazione della libertà dei migranti soccorsi dalla nave Diciotti, avrebbe detto ai magistrati di aver semplicemente eseguito una disposizione ricevuta dal capo di Gabinetto del Viminale. Corda è il vicecapo del Dipartimento delle Libertà Civili del Ministero dell'Interno. I magistrati hanno sentito anche il suo capo, il prefetto Gerarda Pantalone, che avrebbe fatto presente ai pm di essere stata in ferie nei giorni in cui si sono svolte le vicende. La deposizione di Corda sarebbe stata uno degli elementi che hanno indotto gli inquirenti ad iscrivere nel registro degli indagati per sequestro di persona, abuso d'ufficio e arresto illegale il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il capo di gabinetto Matteo Piantedosi. Salvini, comunque, nei giorni scorsi ha più volte ripetuto di aver dato lui l'ordine di non far sbarcare i profughi. La disposizione sarebbe stata data al telefono dal Piantedosi.