Palermo, ha ucciso il vicino per il fumo del barbecue: arrestato
Gli investigatori della Squadra mobile di Palermo hanno individuato e arrestato in un magazzino nel quartiere Marinella Pietro Billitteri, 60 anni, che avrebbe ucciso, a colpi di pistola, il vicino, Cosimo D'Aleo, 43anni. L'omicidio - avvenuto ieri sera nella borgata palermitana di Sferracavallo - sarebbe stato commesso al culmine di una lite probabilmente per questioni condominiali. Subito dopo i colpi di pistola, sul posto erano giunti le volanti della polizia, il 118 e i vigili del fuoco. Il sessantenne si era nel frattempo dileguato ed e' stato individuato nella notte dagli investigatori della polizia di Stato.
Erano frequenti le liti e persino le minacce di morte tra i due, come riferiscono alcune testimonianze. Bastava poco; il volume troppo alto della radio o della tv, i rumori provenienti dagli appartamenti... Questa volta a scatenare la rabbia dell'omicida, Billitteri, che abitava al primo piano dello stabile di via Sferracavallo 130, sarebbe stato il fumo del barbecue allestito dalla vittima, D'Aleo, che abitava al piano terra. Futili motivi, di direbbe in questi casi, una scintilla che ha acceso la furia del sessantenne, secondo quanto avrebbe confessato ai poliziotti, ai quali ha anche riferito di continue angherie subite. Tutto sarebbe iniziato ieri intorno alle 20, per quel fumo molesto che aveva invaso il balcone; dopo le urla, le parole grosse e le minacce, Billitteri e' passato alle vie di fatto ed e' sceso con la sua pistola di piccolo calibro sparando due colpi. Nessuno scampo per D'Aleo, stramazzato a terra davanti ai familiari. Poi L'omicida e' fuggito con la sua auto, una Ford Fiesta individuata nella notte nei pressi del rione Marinella. Piero Billitteri, preso all'interno di un magazzino, e' cosi' stato arrestato per omicidio.