Terrore in Molise per il sisma, gente tutta in strada
Tutti in strada in attesa di capire cosa succede e tante famiglie che caricano le macchine per lasciare le case, almeno per un po'. E' una notte di paura per il basso Molise, epicentro di nuove forti scosse che, pur non provocando danni di rilievo e feriti, hanno creato panico nella popolazione. A Montecilfone (Campobasso), uno dei paesi più vicini all'epicentro, la gente di appresta a passare una notte all'addiaccio, in macchina o nei posti predisposti dalla Protezione Civile. Per fortuna si registrano pochi danni alla chiesa, alcuni cornicioni caduti e nessun ferito. Le richieste al Pronto soccorso sono per lo piu' per crisi di panico. Ma salendo da Campomarino, sulla costa adriatica, verso l'interno della regione, si vede che la popolazione e' tutta in strada. Tante sono le famiglie che stanno lasciando la zona, chi presso parenti, chi alla ricerca non facile, ad agosto, di alberghi in aree piu' sicure. E la seconda forte scossa delle 22,30 ha peggiorato le cose scatenando il caos. Nessun danno di rilievo a San Giacomo degli Schiavoni, a Guglionesi, e a Montecilfone (qualche cornicione caduto e alcune crepe nei centri storici), ma la paura cresce per il ripetersi delle scosse, delle quali la prima di oggi e' stata particolarmente violenta. A Campomarino il centro storico e' stato temporaneamente evacuato in via precauzionale e anche nei tanti paesi arroccati sulle colline molisane sono in corso verifiche per capire se sia il caso di far dormire la gente nelle proprie abitazioni. Tanta paura anche tra i numerosi turisti che in queste giornate ferragostane risiedono sul litorale, in particolare a Termoli e Campomarino. Nonostante i molisani siano abituati al ripetersi di terremoti - la regione e' stretta tra il Gargano e l'Abruzzo , due aree a forte rischio - il crescendo dell'intensita' delle scosse questa volta preoccupa davvero.