Cadavere nel Ragusano in un terreno confiscato alla mafia
E' stato rinvenuto il 6 agosto in un fondo confiscato alla mafia, al confine tra i territori di Acate e Caltagirone, il corpo di un uomo. Mezza eta', avvolto in sacchi neri ed abbandonato nel fondo. La notizia e' stata resa nota oggi. La Procura starebbe indagando, al momento, per occultamento di cadavere non essendoci evidenti segni di violenza, ma ovviamente si attende esito dell'autopsia. L'esame autoptico e' effettuato ieri dal medico legale Giuseppe Iuvara.
Secondo quanto riferiscono i carabinieri, l'uomo dovrebbe essere morto da un paio di mesi. Non se ne conosce ancora l'identita', non si esclude possa trattarsi di un mezzadro o bracciante agricolo forse non regolarmente assunto ma ogni pista e' al vaglio degli inquirenti. Sarebbe stato trovato da un uomo, Maurizio Ciaculli, che in passato aveva denunciato di essere stato vittima di intimidazioni mafiose, in un terreno confiscato a Vincenzo Piazza, palermitano, deceduto, gia' condannato per mafia. Il sostituto procuratore intervenuto sul posto e' Andrea Sodani. Le indagini sono affidate ai militari dell'Arma.