"I vaccini salvano la vita", a Floridia Limoli conferma l'obbligo
“Nessun passo indietro sulla obbligatorietà delle vaccinazioni, almeno per la nostra Floridia, che ha raggiunto percentuali vaccinali del 95%”. A dichiararlo il Sindaco Giovanni Limoli, soddisfatto del risultato ottenuto grazie alla professionalità di tutto lo staff dell’Ufficio Sanitario locale, diretto dal Dott. Salvatore Lombardo. “La posizione della mia Amministrazione – puntualizza il sindaco di Floridia - rimane ferma alla tutela della sanità di tutti i cittadini, soprattutto di quelli più esposti ai rischi e bisognosi della massima cura e prevenzione, contro i quali si scaglia la volontà del governo di bloccare e rimandare l’obbligo vaccinale.” Si tratterebbe secondo Limoli di una forzatura sociale sulle famiglie con bambini immunodepressi, che vedono violati i loro diritti basilari come quello della frequenza scolastica dei propri figli. Famiglie che avrebbero tutto il diritto di mandare i bambini a scuola senza preoccupazioni e che, invece, oltre al problema di affrontare gravi malattie, rischiano di subire “classi sociali”. Certo è che questi adempimenti avvengono nell’anno scolastico e che comprendono scuole, medici, famiglie ed enti locali.
“Non si comprende – rimarca ancora il primo cittadino floridiano- con quale logica il governo si appresti a tornare indietro su questi che sono indiscutibili passi avanti fatti su tutto il territorio nazionale, così come l’emendamento “Milleproroghe” (che prevede l’autocertificazione per la verifica delle vaccinazioni) o tutti gli atri che, di fatto eliminano, l’obbligo stesso alle vaccinazioni. Inaccettabile – continua Giovanni Limoli – dover sopportare anche la nascita di un nuovo movimento “ No Vax”, le cui frange estreme contribuiscono ad inquinare un dibattito democratico, sano e civile”. In tal senso, preoccupa come nel 2018 siano messi in discussione i diritti fondamentali.