Cantiere edile sequestrato a Catania, multe da 40 mila euro
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gravina di Catania, avvalendosi del supporto degli Ispettori – UPG dell’U.O. di controllo e vigilanza del servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro - appartenenti al Dipartimento di Prevenzione diretto dall’Ing. Antonio Leonardi, per l’intera giornata di ieri hanno ispezionato diversi cantieri edili attivi sul territorio di competenza, conseguendo i seguenti risultati: Denunciato l’amministratore unico di due imprese di costruzioni con sede legale a Catania, per: inidoneità impalcature e opere provvisionali; inidoneità dei parapetti e tavole fermapiedi lungo le aperture nei muri e nei ballatoi prospicienti il vuoto; inidoneità misure necessarie per salvaguardare i lavoratori da possibili rischi di natura elettrica; inidoneità andatoie e passarelle destinate al trasporto e/o passaggio di persone o materiali; mancanza di idonei spogliatoi dotati di armadietti in numero congruo ai lavoratori impiegati in cantiere; insufficienza di adeguati mezzi estinguenti e omessa verifica di efficienza di quelli esistenti; mancanza di idonei servizi igienici assistenziali; omessi provvedimenti in materia di primo soccorso; omesso controllo del pacchetto di medicazione risultato scaduto di validità. Denunciato il titolare di una impresa di costruzioni edili con sede legale a Catania, per: mancanza del piano di montaggio e smontaggio del punteggio installato nel cantiere edile. L’attività consentiva complessivamente di: Ispezionare 5 ditte; identificare 15 lavoratori di cui 2 impiegati in nero; adottare il sequestro preventivo di un cantiere edile; elevare ammende e sanzioni amministrative per oltre 40.000 euro.