Aiutano un pregiudicato a fuggire, tre arresti a Floridia
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno tratto in arresto per violazione degli obblighi previsti dalla sorveglianza speciale con obbligo di dimora Sebastiano Ranno, siracusano di 31 anni, disoccupato e pregiudicato per svariati reati di evasione e furto. Contestualmente sono state arrestate in flagranza di reato per favoreggiamento personale Carmela Paola Forte, disoccupata siracusana di 32 anni e pregiudicata, e Desirè Dugo, disoccupata floridiana con precedenti di polizia.
Nello specifico il Ranno Sebastiano, sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di dimora, non risultava reperibile dallo scorso 30 luglio, momento in cui i Carabinieri della Tenenza di Floridia stavano conducendo indagini relative agli ultimi furti in abitazione avvenuti in zona.
I Carabinieri hanno quindi avviato una serrata attività info investigativa per rintracciare il sorvegliato speciale ed assicurarlo alla giustizia. Questa mattina infine avendo il sospetto che il ricercato si nascondesse in qualche modo proprio nella sua abitazione o nelle immediate vicinanze, i Carabinieri di Floridia hanno effettuato un nuovo e più approfondito controllo. Tuttavia all’interno dell’abitazione erano presenti solo Forte e Dugo, che hanno impedito la perquisizione dei Carabinieri non aprendo la porta per più di mezz’ora, adducendo come scusa il fatto di non riuscire a trovare le chiavi della porta d’ingresso. Infine, quando i militari dell’Arma erano in procinto di forzare la porta d’ingresso, le donne hanno aperto. Da uno scrupoloso controllo delle possibili vie di fuga dall’appartamento, i Carabinieri hanno scoperto che Ranno era riuscito a guadagnare la fuga attraverso una finestra che dava su un terrazzo adiacente e consentiva l’accesso ad una casa disabitata accanto. Tale era al probabile modalità di fuga che lo stesso aveva utilizzato durante i precedenti controlli dei Carabinieri. A questo punto il ricercato e le due donne complici della fuga, sono stati dichiarati in arresto e condotti in caserma per le formalità di rito, al termine delle quali sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.