Alunni feriti a scuola a Bagheria: indagata la preside deputata M5s
La parlamentare del Movimento 5 Stelle, Vittoria Casa, rischia un processo per lesioni colpose nei confronti di tre bambini di una prima elementare dell'istituto scolastico da lei diretto a Bagheria (Palermo). Il 3 marzo 2015 i piccoli, tutti attorno ai 6 anni, rimasero feriti a causa del crollo di calcinacci all'interno della loro classe della scuola Cirincione, nel grosso centro a 10 km da Palermo: riportarono traumi cranici e ferite che furono suturate con vari punti, con prognosi variabili tra 4 e 8 giorni. Vittoria Casa, dirigente scolastico, all'epoca militava nel Pd, per poi approdare al M5s e candidarsi alle scorse elezioni politiche, in cui e' stata eletta parlamentare alla Camera. Con lei sono indagati e hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini il responsabile del Servizio di prevenzione e protezione della scuola, Antonio Franco, e i dirigenti comunali Laura Picciurro, Giovanni Mercadante e Vito Lopes, tutti in servizio presso l'amministrazione di Bagheria, Comune guidato, fin dal 2014, dal sindaco pentastellato Patrizio Cinque. L'avviso di conclusione delle indagini, notificato dalla Procura di Termini Imerese (Palermo), che coordina le indagini, prelude di regola alla richiesta di rinvio a giudizio. I legali della deputata nazionale sostengono che una perizia escluderebbe le responsabilita' della loro cliente. Vittoria Casa e' accusata di non avere adottato le misure idonee a contenere ed eliminare lo stato di pregiudizio e di pericolo incombente su alunni e personale scolastico. L'edificio in cui e' ospitato l'istituto comprensivo Cirincione risale al 1933 e nel 2012 c'era stato un altro crollo. Di fronte a questo, secondo la contestazione formulata dal pm Annadomenica Gallucci, la dirigente si sarebbe limitata a sollecitare un intervento da parte del Comune, "non curandosi di adottare provvedimenti adeguati per tutelare l'incolumita' pubblica, quali l'interdizione all'uso dei locali e la sospensione delle attivita' didattiche".