Sequestrato un centro illegale di scommesse nell'Agrigentino
I funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli di Palermo, a seguito di una richiesta di intervento del Comando Stazione dei Carabinieri di Palma di Montechiaro (Ag), hanno sequestrato un centro scommesse illegali nell'Agrigentino. I funzionari controllato una attivita' commerciale in corso Sicilia. All'ingresso una normale caffetteria con vari tavoli ad uso della clientela, ma in fondo alla sala una porta conduceva ad altre stanze adibite a Centro Elaborazioni Dati. Un centro scommesse di tutto punto totalmente illegale con un'offerta di gioco a 360 gradi: il titolare ,M.G. di 45 anni, agrigentino di nascita ma residente a Palma di Montechiaro, esercitava abusivamente, quindi senza la licenza rilasciata dalla , Questura, attivita' di scommesse sportive sul sito "Leaderbet.com" tramite l'installazione di 6 P.C. e, specificatamente, quella sulle corse virtuali dei cani tramite 2 dispositivi "Racing Dog". Inoltre, 2 totem collegati on-line, modificati in quanto privi di lettore ottico di cartamoneta, erano messi a disposizione degli avventori mediante la ricarica del credito ed il pagamento delle vincite attraverso i crediti accumulati. In un' altra stanza c'era un' apparecchiatura con doppio monitor touch screen che permetteva di effettuare scommesse su eventi di calcio con il Bookmaker XLIVE ed un flipper tipo "Bingo" non corrispondente alle caratteristiche previste dall'art. 110 del TULPS privo di qualsiasi titolo autorizzatorio. Infine c'era un calcio balilla per il quale il gestore non ha esibito il pagamento dell'imposta sugli intrattenimenti per l'anno in corso. Pertanto si e' proceduto al sequestro di tutte le apparecchiature ed il gestore del locale e' stato denunciato per esercizio abusivo ed organizzazione di pubbliche scommesse sportive oltre che per gioco d'azzardo. Inoltre sono state contestate violazioni amministrative che prevedono l'irrogazione di sanzioni per oltre 80.000 euro, oltre al sequestro di circa 2.500 euro. Si procedera' all'avvio del procedimento tributario nei confronti del denunciato per il recupero dell'imposta unica evasa.