Reggio Calabria, sequestrati beni per 115 milioni alla famiglia Bagalà
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, hanno eseguito provvedimenti emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale, su richiesta del Procuratore Aggiunto Calogero Gaetano Paci e del Sostituto Procuratore Gianluca Gelso, con i quali è stata disposta l’applicazione della misura di prevenzione del sequestro in relazione all’ingente patrimonio, costituito da imprese commerciali, beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, riconducibile a Giuseppe Bagalà, 61 anni, Francesco Bagalà di 28, Luigi Bagalà, 74 anni e Francesco Bagalà del 1977. Il patrimonio sotto sequestro ammonta a 115 milioni di euro. Le figure criminali dei citati soggetti colpiti dagli odierni provvedimenti sono emerse nell’ambito delle seguenti operazioni di polizia condotte, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria - Direzione Distrettuale Antimafia, dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria di Reggio Calabria della Guardia di Finanza: