Vacanze: Codacons, costeranno il 7% in più rispetto al 2017
A parita' di servizi e consumi, le vacanze estive 2018 costeranno agli italiani il 7% in piu' rispetto al 2017. Lo afferma il Codacons, che ha condotto uno studio sui rincari di prezzi e tariffe che interessano il comparto turistico nel nostro paese. Quest'anno le vacanze estive risultano particolarmente "salate" per i cittadini, con i listini che registrano sensibili incrementi in tutti i settori, "un fenomeno che non si registrava da anni - spiega il presidente Carlo Rienzi - A dare il via ai rincari e' stato senza dubbio il caro-carburante, che oramai da mesi sta provocando tensioni nei prezzi specie nel comparto dei trasporti determinando un effetto domino su beni e servizi".
Analizzando le principali voci che compongono le vacanze estive, emerge l'incremento dei prezzi dei biglietti aerei che sfiora il +20% rispetto all'estate del 2017, determinando una maggiore spesa per chi si reca all'estero. Piu' elevati i listini delle strutture ricettive, per le quali i rincari vanno dal +3% degli alberghi al +3,5% dei villaggi vacanza e campeggi. I classici servizi in spiaggia (ingressi, stabilimenti balneari, parcheggi, ecc.) costano nel complesso il 3,2% in piu' rispetto alla scorsa estate. Ma non finisce qui: sara' piu' dispendioso mangiare, con il settore della ristorazione che registra aumenti medi del 2%, e divertirsi, con il comparto svago che aumenta del +1,2%. "Complessivamente quest'anno le vacanze estive costano agli italiani il 7% in piu' rispetto allo scorso anno - afferma il presidente Carlo Rienzi - Cio' significa che per la classica settimana di villeggiatura al mare, a parita' di consumi rispetto al 2017, la maggiore spesa sara' pari a +47 euro a cittadino".