Tribunali da riaprire, costituito coordinamento nazionale dei sindaci
Al Consiglio nazionale forense di Roma si è svolta la riunione sul futuro dei 31 tribunali soppressi dalla legge 155/2012. All’incontro erano presenti 23 rappresentanti delle sedi soppresse, tra di loro anche molti sindaci. Per Modica erano presenti il Sindaco, Ignazio Abbate, Enzo Cavallo e l’Avvocato Galazzo, componenti del Comitato Pro Tribunale di Modica. Dopo gli interventi dei presenti è stata deliberata la costituzione del coordinamento dei sindaci e la stesura di un documento con il quale si chiede l’incontro con il ministro Bonafede ed il coinvolgimento dei parlamentari nazionali dei rispettivi territori.
“Siamo stati a Roma – commenta il Primo Cittadino – per parlare di rivisitazione della geografia giudiziaria, anche alla luce dell’apertura mostrata dal nuovo Governo Nazionale in tal senso. Abbiamo potuto notare un coinvolgimento unitario di tutti i miei colleghi sindaci interessati. Tutti insieme cercheremo il dialogo con il Governo Nazionale . Per quanto riguarda Modica l’obiettivo primario è naturalmente quello della riapertura con annessione anche di una parte del territorio attualmente sotto la giurisdizione del tribunale di Siracusa. Posso garantire che l’Amministrazione Comunale sarà sempre presente ai prossimi incontri che si terranno”.
L’Avvocato Enzo Galazzo è stato nominato segretario dell’esecutivo del movimento che vede presidente l’avvocato pugliese Pippo Agnus Dei e vice presidente il Sindaco di Vigevano,Andrea Sala. “Siamo riusciti a concretizzare questo impegno – le parole del neo eletto segretario Galazzo - e contiamo da qui a breve di realizzare l’incontro con il Ministro e sottoporgli un’ipotesi tecnica che conduca nel più breve tempo possibile alla riapertura dei 31 tribunali. Dopo 5 anni di battaglie negli ultimi mesi stiamo intravvedendo degli spiragli che prima non c’era e questo ci fa ben sperare”.
Queste le parole di Enzo Cavallo del Comitato Pro Tribunale di Modica: “La nostra è una battaglia per la giustizia. Una battaglia per il rispetto delle cose giuste e dei soldi dei contribuenti, per avere servizi e risposte adeguate ai diritti ed alle esigenze dei cittadini utenti. Siamo presenti e parte attiva del coordinamento nazionale perché come comitato pro-Tribunale siamo fermamente convinti di andare fino in fondo. Per noi l’utilizzo del Palazzo di Giustizia di Modica per i servizi del Tribunale è irrinunciabile . Per questo vogliamo che si vada subito al confronto col Governo per capire come e quando si andrà ad attuare l’impegno a rivedere la legge di riforma della geografia giudiziaria e a riaprire i tribunali ingiustamente soppressi”.